Coerentemente con la nostra filosofia, il panorama musicale dell’etichetta si articola in diversi territori
Corrado Coccia ha scritto questo brano dedicandolo a Luca Bassi, un giovane pavese prematuramente scomparso, nel cui nome è nata una associazione che raccoglie fondi per la ricerca contro il cancro. “Luca ebbe la capacità di sorridere alle lacrime…”, dice Corrado: “Per non perdersi nel tempo è come un inno affinché il tempo venga preso per le orecchie, per non farlo scappare. Un collega ben più noto di me scrisse un brano dal titolo La vita è adesso: mai lasciare scappare l’istante, il momento…”
Il singolo è disponibile su tutte le piattaforme digitali.
Il sito dell’associazione è raggiungibile a questo link: http://lucapernonperdersineltempo.it
Musica e testo di Corrado Coccia
Arrangiamento di Roberto Arzuffi
Corrado Coccia - voce, pianoforte
Roberto Arzuffi - chitarre, basso
Davide Arzuffi - percussioni
Registrato e mixato da Roberto Arzuffi al Pachamama Studio – Bresso (Mi)
(p) e (c) 2018 pachamama - num. catalogo PM 1802
Pachamama dispone di un proprio studio di registrazione, attivo dal 1992, nel quale realizza la maggior parte delle proprie produzioni. Questo consente, senza ovviamente precludere collaborazioni esterne, di ottimizzare i costi, ma soprattutto di avere un ambiente creativo nel quale artisti e produzione possano sviluppare le proprie idee. L’accento è ancora una volta posto sulla creatività, e sulla condivisione del fare musica.
Sotto il profilo tecnologico, lo studio, che è aperto anche a lavorazioni conto terzi, dispone di apparecchiature conformi agli standard industriali attuali (ProTools HDX, outboard e ascolti di qualità e così via), il che garantisce elevati livelli qualitativi ma anche un facile interscambio con altre strutture.
Alcuni samples di musiche per documentari, video, installazioni multimediali:
“Pachamama” è un’espressione quechua, l’antica lingua degli Inca, ancora oggi diffusa tra i nativi latinoamericani; il suo significato è “grande madre”, o “madre terra”. La scelta di questo nome (…) vuole essere un ideale abbraccio tra le nostre radici più prossime e un ideale universale: la musica come una grande madre che unisca le culture e i popoli di tutto il mondo.